Capanne
Le figure di edifici, chiamate normalmente "capanne" o "costruzioni", sono relativamente diffuse tra le incisioni rupestri di Valle Camonica, con una particolare concentrazione sul versante orientale.
Esse sono rappresentate viste frontalmente e composte, di solito, da tre sezioni: una base, un corpo (più ampio della base) e un tetto (raggiato e spesso con elementi decorativi sul colmo).
Questi elementi subiscono una notevole differenziazione nella rappresentazione, tanto da produrre numerosissimi esemplari. L'uso del legno come materiale di costruzione consente d'altra parte soluzioni architettoniche molto varie.
La particolare forma di questi edifici è stata oggetto di diverse ipotesi. Negli anni '30 si sosteneva che fossero palafitte, ma la mancanza di riscontri archeologici fece accantonare la teoria. Negli anni '70 si interpretarono come templi o magazzini.
Studi successivi hanno invece proposto che potesse trattarsi di rappresentazioni simboliche forse legate al culto dei morti (es. urne funebri a forma di capanna, non ritrovate però in contesti locali).
Urna a capanna dalla necropoli Osteria di Vulci, IX-VIII sec. a.C. (Museo nazionale etrusco di Villa Giulia Roma)
Abitazione ad Arabba, Livinnalongo del Col di Lana (BL)
Antico municipio a Stetten im Remstal (Baden-Wurttemberg)