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Figure Umane


Le figure umane, o antropomorfi, sono il tema più ricorrente tra le incisioni rupestri della Valle Camonica. I personaggi sono rappresentati armati o disarmati. 

I corpi sono solitamente disegnati con visione frontale del busto, gambe aperte a U o V rovesciata, braccia rivolte all'insù, all'ingiù o perpendicolari. Il busto può essere campito, vuoto oppure lineare/schematico. 

Tradizionalmente le figure umane schematiche con braccia rivolte verso l'alto e le gambe aperte sono chiamate "oranti" (ovvero si presume che fossero in posizione di preghiera).

Talvolta viene marcato il genere: maschile se sono provvisti di trattino tra le gambe, femminile è presente una coppella. 

In alcuni casi si intuiscono abiti, addobbi o armamentari: pantaloni o gonnellini frangiati, copricapi vistosi, elmi, armature con cardiophylax...

A seconda delle capacità dello scultore e degli strumenti che utilizza si possono notare dettagli quali barbe, acconciature, polpacci, bicipiti. 


 Dove osservare:

  •  Capo di Ponte, Naquane, R. 50
  •  Ceto, Foppe di Nadro, R. 01



Rilievo assiro dal palazzo di Sargon II a Khorsabad, circa 721-705 a.C. (Oriental Institute Museum Chicago)


Situla Vače, V secolo a.C. (Museo Ljubljana Slovenia)



Stele della principessa Nefertiabet da Khufu, circa 2590 a.C. (Museo Louvre Parigi)


Imperatore romano Traiano ritratto in abiti egizi, II secolo d.C. (Tempio di Dendera Egitto)


Liberazione di Celio Vibenna, arte etrusca del IV secolo a.C. (Tomba Francois di Vulci)


Monumento funebre di Nicerato e Polisseno dalla colonia greca di Istros, IV secolo a.C. (Museo del Pireo Atene)


Soldato di fanteria pesante macedone (thorakitai) con uno scudo thureos, III secolo a.C. (Museo Archeologico di Istanbul)



Sottomissione dei barbari dal piedistallo dell'obelisco di Teodosio I, IV secolo d.C. (Costantinopoli-Istanbul)