Cosa Sono?
"Incisione rupestre" significa, letteralmente, "scavare la roccia". Questo è il termine che meglio descrive ciò che si può osservare in Valle Camonica. Non si tratta quindi di pitture, come quelle che sono presenti nelle famose grotte in Francia e Spagna, ma di scavi più o meno profondi della roccia.
Un altro termine che viene utilizzato per indicarle è "petroglifi", parola greca che deriva da "glifo", incidere, e "petros", pietra.
Talvolta ci si riferisce loro definendole "arte rupestre", facendo riferimento al riconoscimento ottenuto dall'UNESCO nel 1979 che ne sottolineava l'importanza come bene culturale universale.
Osservando le incisioni rupestri ci si accorge che non sono tutte uguali. Esistono infatti diversi modi per realizzarle:
- GRAFFITO. Si tratta di incisioni sottili ottenute letteralmente graffiando la superficie con uno strumento appuntito (di pietra o in metallo). Talvolta capita di osservare scanalature ottenute da molteplici ripassi di graffiti: questi segni sono chiamati "polissoir".
- PICCHETTATURA. Le incisioni picchettate producono figure realizzate attraverso un insieme di punti. Sono realizzare in modo diretto se uno strumento colpisce direttamente la roccia, indiretto se si utilizza un percussore sullo scalpello (in questo caso chiamate anche "a martellina").
Scolpire la roccia è un'azione che non consente errori: non si può cancellare lo scavo effettuato. Tutte le incisioni che osserviamo sono state fatte "al primo colpo"!
QUANTE SONO LE INCISIONI?
Quante sono le incisioni rupestri? Non è una domanda dalla risposta semplice: un tratto di linea graffito è un'incisione? Oppure si contano solo le "figure"? Cosa bisogna contare?
L'UNESCO ha stimato la presenza in Valcamonica nel 1979 di 140.000 segni. Da quell'anno però sono avvenute numerose nuove scoperte che hanno incrementato il numero: per questo motivo non è insolito trovare oggigiorno riferimento alla presenza di più di 300.000 incisioni.
Un numero più oggettivo è quello delle rocce incise: nell'anno 2014 sono state censite 1493 superfici (di cui 3 frammenti di stele) e 5 conci murati (fonte: Progetto "monitoraggio e buone pratiche di tutela del patrimonio del sito UNESCO n. 94 Arte rupestre della Valle Camonica", p. 276).
Nel 2020 la Società Storica e Antropologica di Valle Camonica ha effettuato una ricognizione delle rocce con incisioni rupestri valorizzate nel sito UNESCO n. 94, individuando 17 siti archeologici con percorsi di visita nei quali si conservano 111 reperti incisi (massi e rocce).
Riproduzione di una pittura rupestre dalla grotta di Lascaux (Francia)
Animale con corpo a picchettatura e zampe a graffito, R. 01 Naquane