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Che significato hanno?


Che significato hanno le incisioni rupestri preistoriche della Valle Camonica? Questa è la domanda a cui tutti coloro che osservano i disegni sulla roccia vorrebbero una risposta.

Fornire una risposta però non è semplice. Non esistono fonti antiche che ci tramandano il motivo per cui le incisioni sono state effettuate. Pratiche rituali o religiose? Rappresentazioni descrittive o artistiche? Passatempi senza specifiche intenzionalità?

È necessario tenere presente che le incisioni rupestri sono state realizzate nell'arco di migliaia di anni da decine di mani differenti. 

Per dare una risposta alla domanda è quindi importante esaminare singolarmente i petroglifi e definirli all'interno del proprio contesto storico-culturale.

Purtroppo non è semplice ottenere queste informazioni: è molto difficile datare le incisioni rupestri, non possediamo molte informazioni circa il contesto culturale degli antichi Camuni e non sempre è facile capire che cosa rappresenta il petroglifo che stiamo osservando.

Prendiamo ad esempio l'incisione di una "stella a cinque punte". Già attraverso questa definizione ci viene naturale associare l'immagine all'idea delle stelle presenti nel cielo. Ma possiamo presumere che in epoca antica quella forma geometrica fosse chiamata "stella" o che potesse trasmettere la medesima idea che noi abbiamo quando la osserviamo? Oppure agli occhi di chi la stava realizzando essa rappresentava "palesemente" qualcosa d'altro?

Un altro esempio che ci aiuta a riflettere sul significato è la rappresentazione di un uccello. Immaginiamo di trovare un colombo rappresentato all'interno di una rivista scientifica. Allo stesso modo immaginiamo di osservare lo stesso uccello dipinto all'interno di una chiesa cristiana. Il simbolo è lo stesso, ma il significato è completamente diverso. Se nel primo caso si tratta di una raffigurazione "oggettiva" dell'animale, nel secondo abbiamo un animale che rappresenta la divinità dello Spirito Santo.

Non è quindi facile ricostruire il significato dei disegni sulle rocce senza precisi riferimenti storici e senza il complesso di miti, leggende e riti che stavano alla base della cultura degli antichi Camuni.

Per questo motivo gli studi iconografici sono uno dei settori più complessi, e al tempo stesso più suggestivi, dello studio delle incisioni rupestri. 



Lo Spirito Santo rappresentato come colombo nella chiesa della Santissima Trinità a Esine (BS)



42

La risposta alla "domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto quanto" è un concetto espresso nella serie di romanzi di fantascienza umoristica di Douglas Adams, Guida galattica per gli autostoppisti. In queste storie, per cercare la risposta, viene costruito un supercomputer chiamato Pensiero Profondo che, dopo un'elaborazione durata sette milioni e mezzo di anni, fornisce come responso "42".

"Quarantadue!" urlò Loonquawl. "Questo è tutto ciò che sai dire dopo un lavoro di sette milioni e mezzo di anni?". "Ho controllato molto approfonditamente," disse il computer, "e questa è sicuramente la risposta. Ad essere sinceri, penso che il problema sia che voi non abbiate mai saputo veramente qual è la domanda."


42: la "risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto quanto"